Sleek: arriva la porta del futuro
26 Luglio 2016
Il guilloché è una tecnica decorativa di incisione realizzata con apposite macchine che, guidate manualmente, generano un preciso, intricato e ripetitivo pattern sul materiale di base.

A differenza dell’incisione tout court, realizzata a mano, che si presta a un decoro più libero e naturalistico, quella realizzata con le macchine à guillocher è tipicamente meccanica e ripetitiva, consente però di ottenere un’infinità di pattern differenti al variare dei parametri di lavorazione combinandosi alla sensibilità tecnica, ma anche estetica, dell’operatore.

L’origine esatta delle prime macchine non è nota con certezza. È possibile che abbiano paternità svizzera, forse per opera di un ingegnere francese di nome Guillot. I primi esempi di casse di orologio lavorate con questa tecnica portano inciso l’anno 1624. L’effettiva introduzione nel settore dell’orologeria risale al 1786, quando Abraham-Louis Breguet inizia a utilizzarli per decorare i quadranti e le casse dei suoi orologi. Questa tecnica sperimenta una straordinaria popolarità nel XIX secolo, grazie soprattutto all’opera di Peter Carl Fabergé.